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Articolo un po’ sui generis, che prende spunto da alcuni esercizi che ho fatto, abbiamo fatto, nei gruppi di Paolo Borzacchiello in Facebook o in aula. L’analisi di cosa si porti dietro e dentro uno dei prodotti tecnologici a livello di marketing e suggestione linguistica (persuasione pura!). L’immagine qua sopra è il pezzo analizzato.
Procediamo con ordine:
Inizia a usare è un comando diretto
e ti rendi subito conto è un verbo di azione dal processo non specificato, capace di suggestionare il cervello umano
non hai mai provato è una cinestesìa con generalizzazione sul “mai”
tante nuove possibilità sono tante cose assieme: una mancanza di specificazione, un paragone mancato (rispetto a cosa?) ed un operatore modale di possibilità
più vita ai è suggestivo e generalizzato: più rispetto a cosa? Inoltre, c’è l’impersonificazione di oggetto (vita un telefono .. anche no 🙂 )
e questo è solo l’inizio genera aspettativa e fa intendere ci sia altro da scoprire
continua a usare è un comando diretto con una presupposizione: se continui, già lo usi
tutte le innovazioni genera curiosità; dice “tutte” ma tutte quali? E quante 10-100-1000 ?
a ogni livello ciliegina sulla torta: da che livello partiamo? A quale livello ci si riferisce?
E fin qui, l’analisi delle varie componenti linguistiche. Sulla struttura, poi:
truismo #1 “inizi a usare” + “con il 3D …” + “Live photos dà …” che ti porta a credere che usandolo in effetti di innovazioni ce ne siano molte altre
truismo #2 ovvero la genialata: il truismo nel truismo. Per chi conosce Apple e segue le news sui propri prodotti, “3D touch” + “Premere” + “display” che guida diretto alle “molte altre possibilità”.
Infine, ciliegina sulla torta. Gli schemi di pensiero preferenziali:
touch, cinestesico
premere, cinestesico
live photos, che ti installa l’idea di foto che si muovono o di video, quindi visivo e auditivo, e anche cinestesico se le immagini evocano emozione
Il tutto, in 66 parole. Genio allo stato puro.